PROSPETTIVE

Il disegno prospettico a mano libera affronta il problema della rappresentazione scientifica della terza dimensione su un piano e permette di raffigurare lo spazio come percepito dall’occhio umano.
Attraverso opportune deformazioni, il disegno esprime la realtà come un sistema di relazioni metriche all’interno del quale vigono rapporti proporzionali tra le figure.  
L’impianto teorico della tecnica di costruzione della prospettiva, si deve a Piero della Francesca, artista rinascimentale che, approfondendo gli studi di Filippo Brunelleschi e di Leon Battista Alberti, nel 1475 compila il primo trattato organico di prospettiva rinascimentale, il De Prospectiva Pingendi.